Come già più volte ricordato, l’VIII edizione del Premio Internazionale Artiglio che si terrà al Museo della Marineria di Viareggio sabato 16 maggio alle ore 10.00 dal tema “Ingegneria marina e ambientale” vede come protagonista la società MICOPERI di Ravenna, per la rimozione del relitto della Costa Concordia dall’Isola del Giglio. A ritirarlo Silvio Bartolotti, l’amministratore delegato.
Boris Giannaccini, lo storico ufficiale della Fondazione Artiglio Europa, ha trovato un aggancio tra la MICOPERI e la SORIMA (Società di Ricuperi Marittimi) di Genova del commendator Giovanni Quaglia presso la quale lavoravano i palombari dell’Artiglio, cosa che rende ancora più interessante questa edizione. Al di là dello spirito di squadra di tecnici altamente specializzati e la propensione alla sfida per un lavoro che a detta di tutti sembrava impossibile che accomunano le squadre di allora dell’Artiglio e quelle di oggi della MICOPERI. C’è un elemento ulteriore di vicinanza, quasi un passaggio del testimone di questo ingegno e coraggio tutti italiani.
Nel 1964 Lino Pellegrini, grande giornalista ed inviato di guerra, nonché esperto subacqueo, dà alle stampe Il Libro degli Abissi, in cui racconta una delle sue tante visite in Mar Rosso. “Presso Abu Rudeis trovai una nave famosa, Il Rostro, attrezzata dalla Micoperi in specifica funzione petrolifera; il Rostro aveva ancora a bordo due torrette da alta profondità, che erano servite ,fra l’altro, per il recupero del carico del Flying Enterprise”. La So.Ri.Ma. ha cessato la sua attività nel 1960, e la sua flotta-recuperi era stata tutta affondata: il Rostro, nel Golfo della Sirte. Recuperato, era stato acquistato dalla Micoperi.
Intanto va detto che le due torrette da alta profondità, citate da Pellegrini, erano quelle messe a punto da Alberto Gianni ed utilizzate dall’Artiglio 2° e dal Rostro per il recupero del tesoro dell’Egypt nel 1932 in pieno Atlantico; nonché, ancora il Rostro, nell’agosto del 1953, comandato da Mario Raffaelli, nel recupero dei dollari del Flying Enterprise al largo del porto inglese di Falmouth in Cornovaglia.
Sulla fiancata del Rostro si legge chiaramente MICOPERI, nuovo proprietario di questa nave leggendaria.