Sylvia Earle riceve il Premio Artiglio 2009

 

Sylvia Earle

Sylvia Earle Denominata "Sua Profondità" dal New Yorker e dal New York Times , "Leggenda vivente" dalla Library of Congress di Washington, Sylvia Earle nel 1998 è stata anche dichiarata "Eroe per il Pianeta" dalla rivista Time.
Oceanografa, esploratrice, autrice di molti volumi sugli oceani, conferenziera, è direttore esecutivo di molte imprese e organizzazioni no-profit, tra cui l'Aspen Institute, il Mote Marine Laboratory, il Duke University Marine Laboratory e molte altre. E' stata a capo degli scienziati della NOAA (National Oceanic & Atmopheric Administration); ha fondato la Deep Ocean Engineering che, nel 1987, ha realizzato il Deep Rover, un sottomarino da ricerca utilizzabile fino a mille metri di profondità; nel 1992 ha fondato la Deep Ocean per l'esplorazione e la ricerca, ed oggi continua a costruire e gestire attrezzature innovative per lo studio delle profondità degli oceani.
Sylvia Earle ha compiuto più di 400 spedizioni nei mari di tutto il mondo; è stata a capo del primo gruppo di donne " aquanauts " durante il Progetto Tectite. Questo Progetto, promosso congiuntamente dalla US Navy, dal Dipartimento degli Interni e dalla NASA, aveva lo scopo di analizzare il comportamento di uomini e donne in un contenitore chiuso a 50 metri di profondità per settimane. La sua ricerca l'ha portata a scendere nelle profondità oceaniche alle Galapagos, a Panama, in Cina, alle Bahamas, nell'Oceano Indiano, alle Hawaii, nella Nuova Zelanda, in Sud Africa, alle Bermuda, in Alaska e in molti altri siti.
Con la tuta JIM da immersione ha toccato la profondità di 381 metri, mentre con sommergibile da ricerca è arrivata a 1000 metri (suo record). Dal 1998 al 2002 ha guidato spedizioni per lo sviluppo sostenibile dei mari, un programma sponsorizzato dalla National Geographic Society e finanziato dalla Fondazione Goldman. Per questa ragione è stata chiamata a condurre diversi viaggi di ricerca durante la guerra del Golfo e per le catastrofi marine delle navi Exxon Valdez e Mega Borg .
Sylvia Earle dopo avere ottenuto il dottorato alla Duke University, è stata insignita di ben 15 lauree honoris causa da Università di tutto il mondo; ha al suo attivo oltre 150 pubblicazioni scientifiche, circa 20 volumi (tra cui alcuni per bambini) tutti inerenti la conoscenza della flora e della fauna delle profondità marine e molti film dei suoi viaggi sottomarini. Si può dire che la sua ricerca riguarda gli ecosistemi marini, con particolare riferimento allo sviluppo e l'utilizzo delle nuove tecnologie per l'accesso e l'efficacia delle operazioni in acque profonde e di altri ambienti remoti. Oggi Sylvia Earle è, fra l'altro, esploratore in residenza presso la National Geographic Society. Ha 74 anni.

 

Comitato

Francesco Sodini - Presidente della Fondazione Artiglio Europa
Fabrizio Saettone
Boris Giannaccini
Florindo Cerri

hanno concesso il patrocinio:
Regione Toscana
Provincia di Lucca
Comune di Viareggio

e i Comuni della Versilia:
Camaiore
Forte dei Marmi
Massarosa
Pietrasanta
Seravezza
Stazzema

 

Riconoscimenti

Guglielmo Pepe 

Direttore Guglielmo Pepe

La National Geographic Society, la più importante organizzazione scientifica e pedagogica senza fini di lucro al mondo, fu fondata nel 1888 con lo scopo di accrescere e diffondere le conoscenze, esplorare il nostro pianeta e tutto ciò che racchiude. Da allora, la Society ha tenuto fede a questa missione finanziando spedizioni e ricerche e dedicando alle imprese sostenute largo spazio sulla rivista National Geographic, suo organo ufficiale. Dall'esplorazione geografica, il campo d'interesse della Society si è allargato fino a comprendere l'opera di pionieri della scienza. Da tale impegno sono scaturite centinaia di pubblicazioni scientifiche per il grande pubblico o i ragazzi, tutte accomunate da un assunto: la convinzione che la conoscenza debba essere divulgata.

National Geographic è la rivista che ogni mese, da centodieci anni, racconta e illustra il pianeta in cui viviamo. Attraverso un giornalismo obiettivo e accurato, una cartografia eccezionale per completezza e leggibilità, e sopratutto una qualità fotografica che non ha eguali al mondo. V iaggi, scoperte, esplorazioni, ricerche scientifiche. Per conoscere sempre meglio la natura e l ' ambiente che ci circonda, la cultura e le tradizioni dei popoli che abitano i cinque continenti, le creature del cielo, della terra e degli abissi marini.

Guglielmo Pepe dirige National Geographic Italia dal 2005 e in linea con la mission della casa madre a Washington, e sulla scia della prima mostra organizzata lo scorso anno in occasione del decennale dell'edizione italiana, ha curato la mostra presentata da febbraio a marzo 2009 a Roma Madre Terra una seconda rassegna fotografica dedicata alla salvaguardia del Pianeta: ci sono molti modi per proteggerlo, talvolta bastano anche semplici gesti quotidiani. National Geographic Italia vuole contribuire alla salvaguardia di “Madre Terra” con il lavoro, con la potenza e la bellezza emozionante di immagini che aiutano a riflettere e non lasciano indifferente l'osservatore.

 


Alberto Angela 

Alberto Angela

Figlio del più noto e inossidabile Piero , Alberto Angela è nato a Parigi il giorno 8 aprile 1962. La sua nascita francese e il fatto di aver accompagnato il padre nei suoi molti viaggi intorno al mondo gli hanno fruttato una formazione cosmopolita, tale per cui è un ottimo conoscitore delle più importanti lingue europee.

Deciso a seguire le orme del padre, campione della divulgazione scientifica, esordisce in televisione nel 1990, realizzando "Albatros", un programma in dodici puntate per la Rtsi, la Televisione della Svizzera Italiana, riproposto poi in Italia da TeleMontecarlo.

Non si pensi però che l'approccio di Alberto a questo tipo di tematiche sia frutto di improvvisazione; tutt'altro. Il suo curriculum di studi è infatti di tutto rispetto, degno di un vero e proprio scienziato. Diplomatosi alla Scuola francese, consegue poi la laurea in Scienze Naturali all'Università "La Sapienza" di Roma con 110 e Lode, più un premio per la tesi; ha poi frequentato diversi corsi di specializzazione presso alcune delle più prestigiose Università statunitensi.

In seguito, si è dedicato per alcuni anni all'attività di ricerca sul campo, partecipando a spedizioni internazionali di paleoantropologia (una branca che studia gli antenati dell'uomo), in località come lo Zaire, la Tanzania, l'Oman e la Mongolia. In quest'ultimo paese, in particolare, in pieno deserto del Gobi, si è dedicato alla ricerca di resti di dinosauri e di mammiferi primitivi.

Ma Alberto Angela non si è limitato solo a studiare e a girare per il mondo. E' autore di un saggio sulle nuove tecniche interattive nei musei scientifici ("Musei e mostre a misura d'uomo", Armando editore, 1988), e continua a lavorare in questo settore partecipando alla progettazione di musei e di mostre oltre ad aver firmato, insieme al padre, diversi volumi di divulgazione scientifica di grande successo. Inoltre, svolge regolarmente attività di collaborazione con quotidiani, settimanali e mensili fra i più prestigiosi. Nella sua molteplice attività editoriale, si è anche occupato della realizzazione di alcuni cd-rom, riuscendo a dimostrare come passione per l'antico e attenzione per il moderno si possano felicemente coniugare.

Per la televisione ha invece ideato, scritto e condotto in studio, assieme al padre, il programma "Il pianeta dei dinosauri", trasmesso da Rai Uno nel 1993, una serie a puntate sempre improntate alla più rigorosa, ma anche straordinariamente divertente (come nella tradizione degli Angela), divulgazione scientifica. Perfetto conoscitore di numerose lingue, ha realizzato lui stesso i suoi interventi anche in francese ed i inglese, per le vendite all'estero del programma (acquistato da una quarantina di Paesi). Infine, è uno degli autori di programmi come "Superquark", "Quark speciale" e "Viaggio nel cosmo".

E' inoltre autore e conduttore di "Passaggio a nord ovest", ormai giunto a numerose edizioni, e del recentissimo "Ulisse", andato in onda nel 2001 su Rai Tre. Per tale programma Alberto Angela ha vinto il Premio Flaiano per la TV.


Marevivo

 

Un gruppo di persone, unite dalla comune passione per il mare, decideva nel 1985 di fondare MAREVIVO e di dedicare volontariamente una parte significativa del proprio tempo per promuovere e realizzare interventi in favore della difesa del mare.
Inquinamento, trasporto di sostanze pericolose via mare, stragi di cetacei, metodi di pesca illegali e distruttivi, abbandono nel mare aperto di sostanze tossico nocive: erano questi alcuni dei problemi che i volontari dell'Associazione volevano contribuire a risolvere.
MAREVIVO è un Associazione Ambientalista, senza fini di lucro, libera ed apartitica che opera su tutto il territorio nazionale, ma anche a livello internazionale, attraverso la sua divisione subacqua e le unità locali operative..

Per l'importanza e la qualità del proprio impegno Marevivo è stata riconosciuta con D.M. del 20 febbraio 1987 come “associazione di protezione ambientale a carattere nazionale”, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 349 istitutiva del Ministero dell'Ambiente.

Le attività che l'Associazione svolge sono numerose e di diversa natura, tra queste assumono particolare significato quelle volte all'educazione ambientale, alla ricerca scientifica, alla promozione delle Aree Marine Protette, alla difesa del mare e delle sue risorse, all'informazione ambientale ed alla pianificazione territoriale.

Tutte le attività di MAREVIVO in difesa dell'ambiente marino sono svolte principalmente con il sostegno economico e l'impegno volontario dei propri soci presenti in tutta Italia ed in alcuni paesi europei, il cui numero è in continuo aumento.


I.S.S.D. International School for Scienific Diving

International School for Scientific Diving

La I.S.S.D., International School for Scientific Diving, divenuta A.C.S.D.I.S.S.D. “Anna Proietti Zolla” nel 2007 in memoria della Segretaria tecnica Anna Proietti Zolla prematuramente scomparsa, e ' stata istituita nel 1989 presso il Centro Interuniversitario di Ecologia Marina con sede all ' Università di Pisa, da parte di un gruppo di Docenti e di ricercatori universitari che fanno parte dell'attuale Comitato Scientifico. La scuola nasce sull ' esperienza accumulata nei Corsi Formativi per Ricercatore Scientifico Subacqueo organizzati, a partire dal 1986 , dal Dipartimento di Scienze dell ' Ambiente e del Territorio dell ' Università di Pisa con la collaborazione del Centro Interuniversitario di Biologia ed Ecologia Marina (CIBM) “G.Bacci” di Livorno e di altri Enti di Ricerca (Centro Ricerche Ambiente Marino E.N.E.A. di S.Teresa - La Spezia , l ' Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, le Università di Urbino e di Bologna ed il Centro NURC-Nato di La Spezia).

L' A.C.S.D.I.S.S.D. “Anna Proietti Zolla” si propone, tra i suoi principali scopi statutari, di valorizzare il ruolo dell ' attività ' subacquea nelle ricerche sull ' Ambiente Marino. Infatti tale attività, pur con tutti i limiti imposti dalle normative per la sicurezza per l ' immersione scientifica, è lo strumento che permette l ' osservazione diretta spesso indispensabile per una corretta interpretazione dei fenomeni ambientali. Fra le attività promosse dalla Scuola vi e ' la formazione tecnico professionale subacquea di docenti e ricercatori e la specializzazione di quei subacquei che intendano acquisire le fondamentali nozioni richieste per la collaborazione alla ricerca nei campi del monitoraggio biologico (tecniche di campionamento, bionomia, cartografia), della geomorfologia e sedimentologia e del rilevamento dei parametri ambientali e delle tecniche della Oceanografia fisica. Ha inoltre lo scopo di promuovere, supportare e svolgere attività di ricerca (Art. 9 dello Statuto) oltre alla pubblicazione di testi scientifici e divulgativi e l'organizzazione di convegni, stage ed ogni altra attività ad essi inerente. La A.C .D.S.I.S.S.D. “Anna Proietti Zolla” è membro dell' American Accademy of Underwater Sciences (Stati Uniti) - e della Confédération Mondiale des Activités Subaquatiques.

ATTIVITA' DIDATTICA E DI FORMAZIONE UNIVERSITARIA

La scuola ha al suo attivo 21 Corsi per Ricercatore Scientifico Subacqueo con il rilascio di Attestato di Partecipazione e Brevetto Internazionale di Ricercatore Scientifico Subacqueo (C.M.A.S.-I.S.S.D.) idoneo ad esercitare attività subacquea di ricerca in tutto il mondo. L'attestato ed il Brevetto consentono di ottenere inoltre crediti per la partecipazione a Corsi di Formazione Regionali per Guide Ambientali Subacquee o per Guide Subacquee istituite da Riserve marine o AMP.

Ha organizzato e gestisce gli “stage finali” di immersione per il Corso di “Scienza Subacquea” (V° anno) del Corso di Laurea Specialistica in Scienze e Tecnologie dell'Ambiente e del Territorio della Facoltà di Scienze dell'Università di Pisa (indirizzo marino).

Ha stipulato una apposita “Convenzione” con l'Università agli Studi di Urbino per la fornitura di Stage specifici per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze Ambientali.

E' stata chiamata a gestire per conto del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente della Facoltà di Scienze dell'Università di Pisa gli stage subacquei e parte delle lezioni teoriche per i corsi di Formazione “professionalizzanti” organizzati dalla Regione Toscana e dall'Università di Pisa per la figura di “ Tecnico Ambientalista Subacqueo ” riconosciuti dalla Regione Toscana con apposito certificato. Ha partecipato, su invito della Regione Toscana, alla stesura dei programmi per Guide Ambientali Subacquee (Legge.41).
Ha organizzato diversi Convegni tra cui gli “SPELEOMAR” 91-92-93-94-95 sulle Grotte Marine di Capo Palinuro (Salerno). Ha partecipato al Progetto Europeo MAST II “Oxic-anoxic interfaces as productive sites” organizzando le attività subacquee per le ricerche nelle Grotte di Capo Palinuro (Salerno) e dell'Isola di Milos (Grecia).

 

Foto edizione 2009


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